Friday, March 19, 2010

L'importante, si sa, e' conoscersi bene


Balenga.. sorpresa! Il tuo compleanno e’ vicino e visto che stai per partire per un viaggio io e pipetta abbiamo pensato di farti un regalo in anteprima che ti sara’ certo utile!

Grazie Ciccio e Grazie Pipetta! Apro subito il pacco!

................

Balenga, c’hai una faccia ... non ti piace il nostro regalo?

Mah Ciccio.... facciamo cosi’, esaminiamo la cosa: allora qualcuno mi sa dire se mi piace il colore rosa?

Ehm, no, non ti e’ mai piaciuto.

Qualcuno mi sa dire se mi piacciono gli uccelli?

Ehm, no, a dire il vero ti fanno anche un po’ paura.

Qualcuno mi sa dire se mi piacciono le gabbie per uccelli?

Ehm no, non ti piacciono le gabbie per gli animali

E in fine, qualcuno mi sa dire se mi metto i pigiami o le camicie da notte?

In effetti sempre solo pigiami

E allora perche’ cavolo mi avete regalato una camicia da notte, rosa con uccelli e gabbiette?!?!

L’importante, si sa, e’ conoscersi bene.



Sunday, January 31, 2010

AAA Assistente/responsabile ufficio cercasi - Ultima puntata


E’ finita. Dopo averne viste e sentite di tutti i colori l’assistente e’ stata finalmente individuata.

Prima di archiviare il caso balenga vuole lasciare giusto due righe, a conclusione dell’avventura, per questioni di imperitura memoria, si sa.

Se mi mandi un messaggio ogni 3 ore e mi chiami dopo ogni pasto della giornata per controllare l’andamento della selezione, il tuo curriculum viene in automatico catalogato nella cartellina con su scritto “stalker”, che e’ peggio del cestino.

Se prima di mandarmi il tuo curriculum mi chiami 5 volte per sapere esattamente chi lo leggera’ mi fai come minimo insospettire.

Se nel tuo curriculum mi dici che sei un mago dell’informatica e poi mi scrivi che sei esperto in Microsoft “Esplorer” “Ecsel” e “World”, non solo sei bugiardo, ma anche un po’ demente.

Se nel tuo curriculum non si distingue l’inizio dalla fine di ogni riga e per capire che esperienza hai devo inforcare due paia di occhiali non ti farei amministrare la mia lista della spesa, figurarsi i documenti del mio ufficio.

Se ti trasferisci in un paese nuovo abbi l’accortezza di impararne le regole. I curriculum con le foto non solo sono fastidiosi, ma anche illegali. E se proprio insisisti che vuoi metterci la foto a tutti i costi ti prego di non sbattermi in faccia le tue bocce rifatte che straripano da una vertiginosa scollatura a V. Cerco un’assistente, non una escort.

Se mandi un curriculum e ci metti un numero di telefono assicurati di rispondere quando ti chiamo o per lo meno di non lasciare la segreteria telefonica piena cosi’ che non ti posso nemmeno lasciare un messaggio quando decido di chiamarti per un colloquio.

Quando ti chiamo per fissare un colloquio non mi dire che quel giorno non puoi, quella sera hai un altro impegno e quel pomeriggio canti nel coro delle vattelapesca. Anzi gia’ che ci sei, per favore non sprecare il mio tempo mandando domanda di lavoro quando e’ chiaro che non hai ne’ il tempo ne’ la voglia di venire a lavorare.

Se ti faccio una domanda non mi rispondere con la frase imparata a memoria dal libro “come farsi assumere for dummies” che hai comprato per l’occasione nella sezione “self-help books for inept people”.

E soprattutto ti prego di non mandarmi il tuo curriculum con il tuo stramaledettissimo i-phone con un messaggio che e’ un compendio di “xke” “anke” “nn” “gg” “tnx” “u” “xoxox” perche’ io non solo preferisco, ma ESIGO che tu sappia scrivere semplici parole come perche’, anche, non, giorno, thank you. Che poi mi sembra pure il minimo.

Ecco qui. E’ finita. Tutto archiviato.

Balenga tira un gran sospiro di sollievo.

Thursday, January 28, 2010

Ci sono fortune e fortune


Buongiorno signora maestra, volevo dirle che ehm, Topo qui … si e’ mangiato delle monete da 1 cent e il dottore ci ha chiesto di controllare che... insomma … escano fuori in un modo o nell’altro….

Non si preoccupi signora balenga, chiedo all’assistente di monitorare quando Topo va in bagno

Ehm, mi scusi, mi dispiace darle sempre dei fastidi con questo Topo ...

Ma no guardi, si ritenga fortunata, mesi fa una bambina ha preso uno dei faglioli che usiamo per imparare a contare e se l’e’ infilato nell’orecchio. L’ha spinto talmente in fondo che non si vedeva piu’. Dopo qualche tempo la mamma una mattina va a svegliarla nel letto e trova una pianta di fagiolo che esce dall’orecchio della figlia. Con il caldo e l’umido il fagiolo era germogliato. C’e’ voluta un’operazione per rimuovere la pianta. Si ritenga fortunata!

Ciao signora maestra, io sono Topo e cago monete da un cent!!

(Davvero mi devo ritenere fortunata?)

Saturday, January 16, 2010

AAA Assistente/responsabile ufficio cercasi - Terzo giorno


Buongiorno ho visto il vostro annuncio. Potrei parlarle un minuto?

Si certo venga, si accomodi, mi dica.

Beh, so che cercate una segretaria bilingue, io parlavo italiano, ma purtroppo l’ho dimenticato.
Sa, io ho avuto tre mariti italiani, pace all’anima loro, e con loro parlavo sempre in italiano, poi sono morti e il mio quarto marito di italiano non ha nulla per cui ho perso proprio tutto l’italiano che sapevo ... pero’ forse potrebbe tornarmi, all’epoca lo sapevo abbastanza bene, sa com’e’ con tre mariti italiani praticamente si puo’ dire che ho imparato l’italiano in modo .... molto penetrante...... praticamente un metodo a stantuffo!
(Wink wink. Occhiolino).

balenga tace interdetta

Signora, sta bene? C’ha una faccia strana.

No, niente, si figuri. Ci mandi pure un curriculum, cominceremo a esaminare le domande ricevute la prossima settimana....

La mia battuta le ha fatto un po’ schifo vero?

Thursday, January 14, 2010

AAA Assistente/responsabile ufficio cercasi - Giorno numero due

Buon Giorno! Guardi che brava che sono! Le ho portato il curriculum a mano, in ufficio invece che spedirglielo via mail come richiesto! Mi assume? - Si, come no, cosi' poi sono certa che seguirai sempre gli ordini e le indicazioni fornite. Alla lettera. CESTINATO.

balenga apre la posta:

le scrivo dall'Italia, voglio vivere dove il sole splende e l'acqua non si scalda mai, mi prende?
le scrivo dall'Italia, parlo l'Italiano...
le scrivo dall'Italia, qui non ci sono opportunita'....
le scrivo dall'Italia, inseguo un sogno....
le scrivo dall'Italia....

Bravi voi, e il visto di lavoro? CESTINATI. TUTTI.


Toc. Toc. Ehm, sarei di nuovo io. Sono tornata ad accertarmi che non abbia cestinato il mio curriculum ...
Chi io io? No, si figuri, ci mancherebbe altro, l'ho messo nell'apposito contenitore proprio sotto alla scrivania:

AAA Assistente/responsabile ufficio cercasi


Abbiamo pubblicato un annuncio:
Assistente/responsabile ufficio cercasi

Requisiti:

Bilingue, fluente in Italiano
Esperto/a nell’amministrazione indipendente di un ufficio
Esperto/a ed eccellente nella cura del cliente
Preciso/a nelle mansioni di assistenza al direttore dei programmi
Esperto/a nel pacchetto Microsoft Office
Dimistichezza con database, applicazioni web e nuove tecnologie.

Domande di lavoro ricevute:

“Mi interessa il lavoro ....” - ma come niente saluti, introduzioni, intestazioni di lettere? Solo perche’ mi contatti via mail non vuol dire che devi essere uno scostumato. CESTINATO.

“Salve parlo lo spagnolo va bene lo stesso?” – Ma ci sei o ci fai? CESTINATO.

“Ho notato che vi serve una persona bilingue italiana, io non conosco lingue straniere, va bene lo stesso?” – E perche’ mai, di grazia? CESTINATO.

“Il mio fidanzato e’ italiano, mi qualifico?” No, mi dispiace l’Italiano non si trasmette per vie sessuali. CESTINATO.

“Ecco il mio Curriculum Vitae: Obiettivo: Essere ammessa al corso di Master” - Almeno abbi la buona volota’ di cambiare l’obiettivo quando invii lo stesso curriculum a tutti. Pigra e cretina. CESTINATO.

“Sono bravissimo a parlare l’Italiano, non ho mai gestito un ufficio, ma imparo in fretta” – Ma idiota che sei, non ci arrivi a pensare che se ti cerco esperto e’ perche’ non ho tempo di insegnarti il tuo lavoro? CESTINATO.

“Sono un’ex studentessa della sua classe, mi interessa il lavoro” – Si, brava, e quindi lo sai che io lo so che il tuo italiano diciamo.... non e’ proprio fluente, no?! CESTINATO.

“Sono un super figo (ma tanto figo eh), ma data la penuria di lavoro che c’e’ ingiro in questo momento mi sto guardando intorno e prendo un po’ di tutto” – E vedi di prendere pure sto vaff.... CESTINATO.

Balenga spegne tutto. Ha gia’ visto e sentito troppo per oggi. Se ne riparla domani.



Saturday, January 09, 2010

Natural Born Killer

Hey Topo cos'e' quel bozzo che hai sotto la felpa?
No, mami, non ce l'ho un coltello nascosto sotto la maglia
Ma.. Tooopo!!?! Cosa ci fai con un coltello nascosto sotto la maglia?!?!
Niente mami, vado solo a uccidere i cani.
...........

Sunday, April 19, 2009

La testa e il culo


Il tempo passa e a Balenga ne rimane sempre meno. La Pipetta se ne va a balli organizzati dalla scuola, il Topo si mette nei pasticcio all’asilo e il Ciccioviene forzato ad imparare il multitasking femminile. E Balenga? In apnea. Tra le acque torbide e profonde del primo lavoro, del secondo lavoro, della casa, la famiglia e lo stramaledetto master - che poi chi gliel’ha fatto fare ossignore benedetto. L’amica Ro una volta le disse: “Guarda sono cosi’ presa e cosi’ stanca che certi giorni mi sveglio e non so che parte ho la testa e da che parte ho il culo”.
Mitica Ro. Bisognerebbe che Balenga la chiamasse per ringraziarla per una simile perla di saggezza… se solo ce ne fosse il tempo…

Storie di compleanni, pane e farina


Ciccio compie gli anni. Per l’occasione Balenga decide di organizzare una serata a sorpresa e portarlo in un posto molto chic a imparare a fare il pane.
Abbandonati Pipetta e Topo, Balenga si presentano alla scuola di cucina dove tutto e’ pronto … ingredienti, utensili, tavoli …. si mettono i grembiuli e si preparano in pole position. Arriva la chef. Bonasera-buonasera-piacere di conoscervi-grazie per essere venuti, sono una chef da 20 anni, stasera facciamo il pane.
Finiti i convenevoli si passa alle descrizioni degli ingredienti: “Ed ecco a voi l’olio, le olive, il lievito e questo e quello e a proposito, vedete questa farina? Ecco si tratta di farina tipo doppio zero. Pensate non sapevo nemmeno che esistesse fino a qualche settimana fa quando dei rappresentanti dell’Accademia Barilla ad un seminario ci hanno illustrato le proprieta’ di questo tipo di farina…”
Davvero?! In 20 anni di spadellamento in cucina non hai mai sentito parlare di farina doppio zero?! E te l’ha dovuta presentare qualcuno dell’Accademia Barilla??? E’ troppo tardi per avere un rimborso? Ciccio prendi la giacca, che dobbiamo andare…”


Saturday, January 17, 2009

I sogni delle donne



Ore tre. Cuore della notte. Buio pesto. Trambusto nel letto.

"Balenga ho fatto un sogno assurdo" – dice Ciccio tutto accaldato

"Cosa hai sognato?"

"Ho sognato che dovevamo sposarci e che io ero in ritardo, bloccato da un impegno di lavoro, lontano, senza macchina e senza cellulare…. un senso di panico incredibile!"

"Non ti preoccupare era solo un sogno… guarda anche io ho fatto un sogno….ero a Venezia, c’era la nebbia, il mio amore mi cingeva da dietro in un abbraccio insieme rassicurante e sensuale, la sua mano destra sul mio seno sinistro, una sensazione infinitamente bella…E ora torna a dormire, va tutto bene…"

…….

Si puo’ sempre contare sull’attenzione superficiale degli uomini e talvolta anche su un certo che’ di supponenza.

A Ciccio (e a gli uomini tutti) non lo diciamo mica che l’amore del sogno non e’ che fosse proprio lui….

Questione di Karma




Mamma lo sai che la mia compagna di classe che mi ha rubato i compiti e li ha copiati e’ caduta e si e’ slogata una caviglia?

Davvero?

Si, e lo sai che la mia compagna di classe che mi ha chiamata “brutta nanetta” si e’ stirata un tendine?

Mannaggia Pipetta, questa e’ questione di karma

Karma? Cosa vuol dire?

Vedi Pipetta, secondo il principio del karma le azioni del corpo, della parola e dello spirito sono insieme causa e conseguenza di altre azioni: niente è dovuto al caso, ma ogni avvenimento, ogni gesto ha una causa e un effetto... capisci?

Mamma, non vorrei dire, ma secondo me e’ sfiga

Pipetta, forse andiamo un po' troppo in Italia eh?


Wednesday, January 07, 2009

Buoni propositi per l'anno nuovo


Mamma io avrei un buon proposito per l’anno nuovo: vorrei diventare vegetariana perche’ gli animali mi piacciono troppo per poterli mangiare.

OK, Pipetta, va bene, se e’ questo che vuoi… basta che non mi chiedi di seguirti in quest'impresa perche’ per me la vita senza bistecche sarebbe triste…

E tu mamma che buoni propositi hai per l’anno nuovo?

Vorrei mangiare meno Nutella…

Mamma…

Si…

La bresaola conta?

Direi proprio di si

Mamma va bene se ci ripenso?

Friday, December 05, 2008

Le donne sono di Venere... gli uomini so' de' coccio


Balenga negli ultimi tempi ha la testa piena di pensieri romantici, di ricordi resi superlativi dal tempo e di reminescenze pericolose.

Ciccio senti, ma tu hai mai avuto un desiderio forte, forte, proprio dal profondo, di fare qualcosa di selvaggio, assolutamente fuori dagli schemi, liberatorio, sensazionale?!?!

Ma di che parli degli sport estremi? Tipo il bungee-jumping?

No Ciccio, parlo di qualcosa di impetuoso che ti nasce da desideri un po’ animali, istintivi, che ti trasportano…

Fammi un esempio

Ma dai Ciccio! Tipo correre nudi in un campo di grano!

Adesso che ci penso ho sempre voluto imparare a ballare la danza dei cosacchi!

Balenga abbozza.

Le donne sono di Venere, gli uomini so’ de’ coccio….

Saturday, November 29, 2008

Patate dolci e toffolette

Diario di Guerra dal tacchino day



Ingredienti:

patate dolci (bollite e schiacciate)
zucchero di canna (nel caso le patate non fossero abbastanza dolci??)
burro
uvette
uova
panna da cucina
cannella

Unire tutti gli ingredienti, fare una pappetta, mettere in forno, a 10 minuti dalla fine della cottura tirare fuori e aggiungerci uno strato di marshmallows (ovvero le toffolette di Linus), rimettere in forno, far sciogliere lo strato.... rimuovere prontamente e mangiare...

Come contorno al tacchinazzo pero’

Mica pensavate che si trattasse di un dolce....

Wednesday, November 26, 2008

Profilo Astrologico dall’ AstrologoTibetano



Balenga la tua vita e’ programmata per durare esattamente 79 anni e due mesi... pero’ pero’ ti devo dire che se ti curerai per bene potresti vivere anche di piu’.
Anzi se passerai incolume i 50 anni e poi i 60 anni e se vivrai una vita sana allora potresti vivere ancora di piu’. Ovviamente se non ti prenderai cura di te stessa allora la tua vita potrebbe durare 50 o 60 anni.

Come dire: se fai una vita di merda vivi meno.

Ma va’? Non lo avrei mai detto.

L’astrologo tibetano aveva la giacca di pelle, il rolex d’oro e una vera di brillanti.

Monday, November 24, 2008

Bua


Mami? C’hai bua sul dito?

Si Topo, la mamma si e’ fatta male

Ahia! Vuoi bacino su bua?

Si Topo, anche la mamma ha bisogno di bacini sulle bue...

Mami? Meglio?

Si Topo va molto meglio... anzi sai che ti dico? Ricordi l’urlo che ti ho fatto prima, quando mi hai preso un uovo e ci hai ripitturato il muro della cucina? Ritiro tutto!

Sunday, November 16, 2008

La ginnastica ai tempi di Balenga


Buongiorno signora, sono la mamma di Pipetta

Buongiorno signora Balenga, sono l’insegnante di educazione fisica!

Come se la cava la Pipetta nella sua classe?

Bah guardi, le devo dire che sua figlia per ora ha un insufficiente.

Insufficiente? Davvero? Mi stupisce, la Pipetta corre come una lippa, nuota come un pesce e gioca pure a calcio e le diro’ che fa anche un culo cosi’ ai maschietti.... insomma mi sembrerebbe una tipina abbastanza sportiva...

Signora, mi spiace, sua figlia e' si molto sportiva, ma non ha passato l’esame scritto.

Ma di che esame scritto sta parlando? Questa e’ la classe di educazione fisica, giusto?

Di quello sulle regole. Insomma non si puo’ solo giocare a football e a pallacanestro, bisogna anche saper passare l’esame scritto sulle regole di questi giochi, non si ricorda?

Mah guardi, quando andavo a scuola io l’educazione fisica era marciare con il grembiule nel cortile della scuola... mi trova un po’ impreparata...

Scusi... ma siete rifugiati politici?

Ma si va, facciamo di si.



Praticamente uno Speed Dating Didattico?!

Balenga e’ andata al primo colloquio con gli insegnanti di Pipetta che fa prima media in un posto con gli armadietti, i laboratori di scienze con le rane da sezionare e un’ora al giorno di educazione fisica.

Memore di colloqui fiume all’Italiana fatti di genitori esausti in attesa nei corridori con gli “oboli per il maestro” in mano.... entra nella sala professori e rimane folgorata da questa meraviglia che solo le menti pragmatiche a questa lati-longitudine possono applicare con tale perfezione:

Ogni insegnante seduto ad una cattedra, ogni cattedra disposta secondo percorsi prestabiliti, un “arbitro” che gestisce gli appuntamenti dei genitori, un computer (Mac!) per cattedra con accesso wireless ai voti degli alunni postati nel database della scuola, un genitore alla volta per cattedra, finito uno... via l’altro con un movimento orchestrato, fluido e circolare fino ad esaurimento professori e cattedre.

In pratica una sessione di speed-dating con gli insegnanti dei propri figli.

Chi e’ causa del suo male pianga se stesso




Balenga non vuole piu’ ricevere regali di Natale. Oltre ad aver accumulato negli anni abbastanza creme al gelsomino, candele profumate, improbabili libri, e oggetti pressoche’ inutili proprio non capisce piu’ la necessita’ dello scambio forzato del regalo e dello spreco.

Basta allora. E siccome da queste parti, per un motivo fuori da ogni logica comune, si cominciano a comprare i regali di Natale intorno alla fine di agosto, mesi fa Balenga ha chiesto alla di Ciccio famiglia (per la seconda volta in due anni) di fare regali solo a Topo e Pipetta, e di escludere gli adulti. L’anno scorso la di Ciccio famiglia rispose che erano spiacenti, ma a parte il fatto che ormai avevano gia’ comprato i regali, questa richiesta bizzarra li metteva alquanto in imbarazzo.

Onde ovviare imbarazzi vari, Balenga quest’anno ha annunciato che se per caso questa cosa del “basta regali” li avesse fatti sentire a disagio, i membri della succitata di Ciccio famiglia avrebbero potuto fare una donazione a suo nome ad una associazione di loro scelta.

La di Ciccio famiglia ha preso le istruzioni alla lettera:

“Cara Balenga,

Con riferimento alla tua richiesta di adesione alla regola del “basta regali”, ci terremo ad informarti che una donazione di X e’ stata fatta a tuo nome all’Associazione Campagna Elettorale Mcain-Palin.

Sperando di farrti gradita sorpresa porgiamo i piu’ cordiali saluti.

La di Ciccio Famiglia.”

Chi e’ causa del suo male pianga se stesso. Balenga ha finito i cleenex.

Esperienza o cultura?


Balenga incontra e parla con tante persone per lavoro e ogni tanto qualcuna si distingue:

- Salve vorrei lavorare per voi
- Bene, bene, mi dica, che esperienza ha?
- Beh, sono Italiano basta? Insomma a dire il vero nessuna pero’ ho tre lauree
- E durante queste lauree non e’ che per caso ha avuto modo di fare un po’ di esperienza relativa alla nostra area di interesse?
- No, vede, io privilegio sempre e comunque la cultura perche’ , non so se si rende conto, ma in questo paese sono tutti ignoranti, e la cultura e’ molto importante. Per esempio: io se mi devo affidare nelle mani di un chirurgo preferisco sapere che si intenda anche di storia e filosofia
- Ah si? Io preferirei che si intendesse di medicina e che avesse esperienza e maestria con mani e bisturi
- ......
- ......
- Non mi assume vero?

Wednesday, October 29, 2008

Le Principesse a Consiglio


Ciao Principesse,
Qui fa un caldo esagerato e voi mi mancate tantissimo. Oggi avrei una domanda per voi:
Mettiamo ipoteticamente che ieri foste ingiro sul vostro tappeto volante e che altrettanto ipoteticamente vi foste imbattute in un principe reggente che invece di essere con la sua legittima principessa e sposa sembrava si stesse divertendo assai con la regina di un altro reame, cosa fareste?



Cara Jasmine,
Veramente una storia di cacca...Non so proprio che cosa farei io, dipende dal grado di confidenza che hai con questa principessa. Se si trattasse di una di voi tre penso che ve lo direi; io lo vorrei sapere!!!
Un grosso bacio a tutte voi
Cenerentola




Cara Jasmine,
Che cosa dire? Io non direi niente. Le coppie di moderna nobilta’ hanno un equilibrio in cui nessun esterno può entrare. A parte gli scazzi normali che possono esserci con il consorte reggente, la principessa ti sembra felice?? Se le dici qualcosa rovini la sua felicità del tutto gratuitamente? Ti sembra triste? Sono sicura che con altri discorsi, altre parole, altri argomenti, potrai farle capire quello che succede, senza doverle dire quello che hai visto. Bisogna fare a parer mio molta attenzione a dire: io lo voglio sapere, io lo voglio dire.
Sul io lo voglio sapere: tutte liberissime di avere un'opinione personale, anche se poi credo distrugga di più che aiutare, sul io lo voglio dire invece ho molti più dubbi: Ti innalzi ad un livello che non ti appartiene: quello di decidere per la principessa se vuole o no sapere. Io starei zitta e buona sulla faccenda specifica, e cercherei di aiutarla se sapessi che è in crisi.

Ciao dalla Bella Addormentata nel bosco.




Cara Jasmine,
Ma quanto amica sei della principessa? Avete rapporti diplomatici? Secondo me un po’ dipende anche da quello. Come ben sai ogni persona la pensa a modo suo al riguardo, lei ti ha mai espresso la sua opinione, vorrebbe ricevere un paggio ad informarla o no? In che rapporti sei col suo reame? Siete alleati? Una volta che ti sei data queste risposte le cose vengono forse un po’ da se, credo! In realtà non lo so, io l’unica volta che ho detto una cosa del genere ad una mia cara amica mi sono sentita una cacca perché mi sono resa conto che a lei ho fatto solo male. Non lo ha mai detto ma l’ho capito da sola. Io sarò egoista, ma credo che più ci si faccia gli affari propri meglio è, sempre e comunque!!! Almeno questa è la mia idea, forse sbagliata, non so.

Un bacione e a presto,
Biancaneve




Ciao Principessa Caterilla!
Che piacere incontrarti per le strade del regno di Facebook! Lo sai, oggi parlavo con tua sorella Cenerentola di una situazione ipotetica.

Ah, si me lo ha detto, guarda Jasmine, io una volta ho visto il Principe sul Pisello a divertirsi con la Principessa del Cavolo. Sono andata dalla Principessa sul Pisello a dirglielo anche dati i nostri trascorsi di stati alleati ed amicizia.
Risultato? E’ venuta al mio castello e mi ha presa a botte. Non ha nemmeno mandato le sue guardie a farlo per lei. A mani nude, capisci? A Jasmi’, fatti i cazzi tua che campi cent’anni!


Ehm. Grazie Principessa Caterilla… per aver messo tutto in prospettiva per me.

Sicilia sconosciuta



Buongiorno, ho saputo che al vostro centro culturale ci sara' una serie di quattro seminari sull'Italia, e' vero?

Si, e' vero, cominciano la prossima settimana!

E i seminari sono divisi per area geografica, giusto?

Si, giusto: Nord, Centro, Sud e Isole.

Vorrei iscrivermi a uno solo, posso?

Certo! Quale?

Non saprei, quello in cui si parla della regione Sicilia perfavore.

............

Sunday, October 12, 2008

Crisi di Mezza Eta'



C’e’ chi arriva alle pietre migliari della vita e si compra una piccola macchina decapottabile e veloce, c’e’ chi si compra bocce al silicone e labbra a canotto, e poi c’e’ chi cerca un’emozione nuova magari online. Per Balenga non poteva certo essere cosi’ semplice, niente macchine, niente botox, niente nuovi cavalieri senza macchia e senza paura all’orizzonte, solo libri e dispense e poi ancora libri e dispense. Apre la prima pagina e neanche a meta’ ha gia’ dovuto ricercare il significato di: “glottomatetica”, “vestemica”, e “prossemica”. Balenga ha deciso di tornare all’universita’. a ognuno la crisi mezza eta’ che si merita, no?

Sunday, September 28, 2008

Orgoglio di Mamma


Topo ha cominciato l’asilo nido. L’amico Lider ha subito chiesto a Balenga se per caso gli avrebbero permesso di fare un po’ di sano “bumping and grinding”, ma da un primo esame delle regole e procedure l’unica cosa davvero vietata sembrerebbe essere il prendere a morsi i propri amichetti. Quindi, dato che le manie di Topo ancora non includono tecniche cannibalistiche Balenga tira un sospiro di sollievo.
Le prime due parole inglesi che Topo ha imparato al nido sono acqua (water) e cuscino (pillow), ma il piccolo ha deciso di rendere mamma Balenga orgogliosa pronunciandole con tante erre arrotolate e delle vocali larghe, larghe, ovvero con un forte accento italiano: pello e vutar. Anche Pipetta rende mamma Balenga molto orgogliosa: in una scuola con gli armadietti, dove gli studenti si spostano ogni ora e sezionano le rane nei laboratori di scienze lei si presenta con molta naturalezza avvolta in una maglia della Juve. Bravi Pipetta e Topo. E brava Balenga, a quanto pare qualcosa di buono dopo tutto la sta facendo.

Sunday, August 31, 2008

Bump & Grind


Pipetta ha cominciato le scuole medie e nella lista delle cose vietate nella sua scuola troviamo anche ma non solo:

- Portare armi (anche giocattolo)
- Indossare canottiere con spalline piu’ sottili di un pollice (la misura, non il dito)
- Fare effusioni amorose nei corridoi o in altre aree della scuola

Durante le feste inoltre e’ vietato:

- Il body slamming (il pogo)
- Il grinding (strusciare ritmicamente i rispettivi organi genitali ballando)

Durante le feste e’ invece permesso:

- Ballare in coppia con le mani tenute al di sopra della vita
- Ballare in coppia con i gomiti non piegati per assicurare la debita distanza dei corpi

Grinding in prima media?!?! Balenga si sente davvero molto vecchia.





Wednesday, August 06, 2008

Le regole e la famiglia




Topo ha compiuto due anni e per l’occasione grande partecipazione della famiglia di Ciccio alla festa con ricchi premi e cotillons.

Spaccato di festa famigliare:

La di Ciccio Sorella: “No, guarda, io qui a vivere non ci torno, mi sento davvero fortunata a vivere dove vivo. Certo da noi le verdure sono carissime, sono tutti grassi, e di mentalita’ alquanto ristretta, ma tornare in questo posto con il clima cosi’ mite, la spiaggia a portata di mano, frutta e verdure fresca, e questa gente che non va in chiesa la domenica proprio non potrei”

Il di Ciccio Padre:”I Romani avranno pure conquistato mezzo mondo, del resto tutte le strade portano a Roma, ma con gli scozzesi non ci son proprio riusciti. Balenga, non ti dimenticare che la famiglia di Ciccio e’ molto orgogliosa delle proprie origini scozzesi!”

Il di Ciccio Zio: “Ronald Reagan non era un cowboy, e’ stato il migliore presidente degli Stati Uniti, persino Margaret Thatcher lo ha confermato a una cena in suo onore!”

La di Ciccio Madre (anche conosciuta come l’Adorata Suocera): “Barack Obama e’ l’anticristo”.

Alla fine della serata Ciccio e balenga sono sdraiati esausti a letto:

“Ciccio”
“Si Balenga”
“Sbaglio o oggi ho sentito tua madre dire che Barack Obama e’ l’anticristo e crederci per davvero?”
“No, non sbagli, ma ti prego smettila di parlarne perche’ se no mi vengono gli incubi stanotte”
“Ok Ciccio, vero che per me la regola quando ti sposi, sposi tutta la famiglia non vale?”
“Si Balenga, considerati esentata”

Balenga ringrazia dal profondo del cuore.

Per i piccioni viaggiatori... non siamo ancora attrezzati



Balenga e’ alle prese con un normale giorno di lavoro quando squilla il telefono e una voce dall’altro capo esordisce cosi:
“Buongiorno Signora Balenga, sono da poco arrivato in questa ridente cittadina dove il sole splende sempre e l’acqua non si riscalda mai. Ho sentito parlare della vostra associazione, mi dica qualcosa di piu’ perche’ io vorrei lavorare per voi”.

Dopo aver raccontato di tutto di piu’, ed essere sopravvissuta a decine di domande anche un po’ troppo dirette (meno male che e’ lui a voler lavorare per noi!) Balenga suggerisce di iniziare le cose per benino, come da prassi, ovvero mandando un bel curriculum vitae.

“Un curriculum? Ma come, lei non sa chi sono io! La mia carriera parla da sola!”

“Davvero? Ma scusi, sa noi qua la sua carriera non la conosciamo e poi per questioni di correttezza, tutti i candidati devono mandarci un curriculum”

“E vabbe’ mi dia l’indirizzo”

“Si certo ecco qua: xyz@pincopallo.com

“Guardi che io il computer non lo uso e me ne vanto! Non vorra’ mica chiedermi di mandarle una mail?! Anzi guardi, sa che le dico? Mi ha gia’ fatto passare la voglia di lavorare per voi!”

CLICK

………

Un mese dopo arriva una lettera contenente oltre che parecchi errori ortografici un curriculum vitae in lingua inglese (per lavorare in italiano, of course).

“LaurettaBella, secondo te cosa dico a questo signore?”

“Io direi di non rispondergli, se poi chiama per sapere, digli pure che il piccione viaggiatore deve essersi perso per la strada”

Grazie LaurettaBella! Un po’ di sana romanita’ fa sempre bene!

Sunday, July 27, 2008

Ciccio avvisato mezzo salvato



Chi se la ricorda la storia della computa signora inglese il cui marito a colazione tutte le mattine bruciava il toast e poi si metteva a grattarlo nel lavandino?
Una vita di toast bruciati e raschiati fino a quando la donna, una mattina all’apparenza come tante altre, a sentire il rumore dell’ennesimo toast grattato nel lavandino, sbrocca e uccide il marito bruciacchione e grattone.

Ecco sappiate che se un giorno un Ciccio verra’ trovato schiacciato sotto un mobile, caduto sotto il fuoco nemico del contenuto della dispensa, o forse affogato da una scarpa con 10 cm di tacco a spillo, la rea confessa sara’ Balenga.

Perche’ chi di spada ferisce di spada perisce e Balenga e’ stufa di trovare al suo ritorno:

- I mobili della sala spostati secondo criteri avulsi
- I contenuti della dispensa riordinati secondo calcoli di peso
- Le SUE scarpe riordinate su scaffali raggiungibili solo dall’uomo elastico

Ciccio avvisato mezzo salvato.

Wednesday, July 23, 2008

Questione di prospettive



L’aria e’ calda e secca
La gente sorride e saluta
Infradito, canottiere e tute da ginnastica
Profumo rassicurante di cannella nell’aria
Balenga e’ ri-tornata a casa
Una casa a cui non apparterra’ mai totalmente
Avendone lasciata una alla quale non apparterra’ mai piu’come prima
Perche’ Balenga fa parte dei cittadini da trasvolo
Quelli che qui voglio essere li
E che da li vogliono tornare qui
I ne’ carne ne’ pesce della popolazione globale

Anche Balenga sorride
E’ bastato un volo e qualche fuso orario per tornare magicamente magra
La vita e’ una questione di prospettive



Sunday, July 20, 2008

La ossessioni di Topo e le pensate di Glicerina


Balenga, scusa se mi permetto, ma questo Topo e’ davvero ossessionato dalla luce

Eh, Glicerina, hai ragione, io spero solo che gli passi, insomma ha gia’ avuto ossessioni per i ragni, i buchi, il girotondo e la cacca e piano piano gli sono passate tutte.

Secondo me mostra solo molto interesse per le cose che impara man mano che le impara

Bah non saprei… per ora se ne va ingiro cercando tutti gli interruttori e strillando “Luce! Luce! Luce!”

Speriamo che il suo prossimo interesse non siano le pippe

Grazie Glicerina, hai reso l’idea

Le serate del pif pif



Come tutte le cose belle anche questo viaggio e’ giunto alla fine. Balenga e’ molto triste di lasciare le principesse e di dover tornare laggiu’ dove il sole splende sempre ma l’acqua non si scalda mai.
Di tutte le cose con piu’ piacere si porta il ricordo delle serate trascorse con le amiche a scambiare fiumi di parole. Durante queste serate anche conosciute come le “serate del Pif Pif” le nostre principesse si sono raccontate di tutto un po’ e hanno anche redatto una classifica dei cinque segni inequivocabili che purtroppo anche le principesse invecchiano:

1. Vanno ai concerti dei loro vecchi idoli e non sanno cantare le canzoni dei loro ultimi album perche’ proprio non le riconoscono

2. Si ricordano i nomi dei loro compagni di classe in ordine alfabetico ma non cosa hanno mangiato ieri


3. Diventano intransigenti perche’ temono che i loro figli facciano le stesse stupidaggini che avevamo fatto loro


4. Hanno la possibilita’ di comprarsi meraviglie tecnologiche, ma non la voglia di imparare ad usarle

5. Si svegliano, fanno la doccia, smontano e rimontano la casa, preparano i bambini, li portano a scuola, bruciano un paio di rossi, vanno in ufficio, prendono il caffe’ e ora che la prima telefonata arriva non gli sono ancora andati via i segni del cuscino dalla faccia

Essere giovani e’ un dono della natura, invecchiare e’ un’opera d’arte.

Thursday, July 17, 2008

I nanetti dei boschi



Topo, Pipetta e Balenga vanno a trovare Biancaneve nella casetta nei boschi.

Arrivano i nanetti del bosco.

“Ciao Balenga, lo sai che Topo e’ proprio carino?”

“Grazie, anche tu sei molto carina”

“Eh, io pero’ faccio anche la ruota, sai? Guardami!”

“Che brava che sei e cos’altro ti piace fare?”

“Mi piacerebbe venire a casa tua nel paese esotico, anche a mio fratello piacerebbe tanto”

E il fratello: “Secondo me non ci portano perche’ papa’ ci e’ gia’ stato e in quel posto li ci viveva quando era bambino”

Cari nanetti dei boschi, vi prenderei in blocco e vi porterei con me in quell posto lontano e bizzarro dove il sole splende sempre, fate attenzione pero’ che l’acqua non si scalda mai.

Mezzogiorno di fuoco


Ore 12:00. Caldo soffocante.
Autobus pieno, finestrini bloccati, aria condizionata pressoche’ inesistente.
Odore di umanita’.
Il signore seduto davanti a Balenga disquisisce con la vicina di un argomento semplice, semplice, quasi consono al luogo e alla situazione: il recupero e la rieducazione dei delinquenti nelle carceri e dice:
“Signora, io conosco una grande verita’ che so essere scien-ti-fi-ca: chi nasce tondo non muore quadrato”

(Una verita’ molto scientifica, in pratica quasi geometrica)



Orrori mattutini

Glicerina e Balenga si concedono un week-end di pieno relax in una dimora antica arroccata sulle colline.
Solo i trattamenti del centro benessere scandiscono il tempo che un po’ si ferma. Le due principesse vengono viziate, massaggiate, manipolate e trattate.
Al ritorno sulle strade di campagna aprono anche il tetto della macchina e bardate con foulard che fa molto Hebpurn si scattano foto in stile Thelma e Louise.

La chat mattutina delle due principesse il lunedi’ mattina riporta:

“Ciao Balenga come stai?”

“Orrore!”

“Orrore per cosa? Perche’ invece di essere ancora al castello a farci coccolare siamo tornate alla realta’ quotidiana? Oppure perche’ la vita e’ una valle di lacrime? O magari perche’ e’ un’ora che sono in ufficio e ho ancora i segni del cuscino sulla pelle segno che si e’ irrimediabilmente assottigliata?!?!"

“No un orrore molto piu’ egoista: penso di essere l’unica sfigata che va alla beauty farm e torna con un chilo tondo tondo di piu’ addosso”

“Ma tu possiedi ancora una bilancia?”

“Beh, si, perche’?”

“Ma sei scema?!?!”

Wednesday, July 16, 2008

Balenga e Pipetta al Museo di Anatomia Umana



“Mamma, perche’ non doniamo il tuo corpo alla scienza?”

“Ma scusa, perche’ non doniamo il tuo?

“Mi sembrava meglio donare il tuo”

“Eh gia’, si fa presto a essere gay con il culo degli altri”

“Mamma, ma cosa vuol dire?”

“Niente Pipetta, scusa, magari te lo spiego un’altra volta”

Tuesday, July 08, 2008

Maga Mago'

Maga Mago’ vive in una grotta blu con un gatto vecchietto e un cane di eta’ non ben identificata.
Ha pezzetti di terra da ogni parte del mondo e sogni incastrati tra le piume Navajos che fluttuano dal soffitto.
Maga Mago’ ha guardato balenga negli occhi e le ha detto che le condizioni sono favorevoli: il suo treno sta per passare e – incredibile dictu – non lo machera’, anzi ci salira’ sopra in tutta gloria.
Poi Maga Mago’ ha anche detto che Topo e’ un bambino molto speciale, dai piu’ considerato strano, dai meno considerato eletto: un bambino indaco, pare che si chiamino cosi’.
“Maga Mago’, guarda che questo Topo mostra delle abitudini che rasentano l’ossessivo con ragni, cacca, girotondi, buchi e ultimamente anche la luce!”
“Va benissimo cosi’ Balenga, non ti preoccupare fa tutto parte del disegno”
Meno male.
“Tu in compenso non fai parte di alcun disegno, sei pesante da sopportare e basta, povero Ciccio”
Balenga abbozza.

Sunday, July 06, 2008

Cattiverie su Skype



Ciao Balenga ho una sorpresa per te - dice Ciccio accendendo la telecamera del computer – guarda, mi sono fatto ricrescere il pizzetto perche’ a te piacevo tanto cosi’

Ciao Ciccio, anche io ho una sorpresa per te – dice Balenga togliendosi la pinza dai capelli e squotendo le chiome – guarda mi sono tagliata i capelli perche’ a te i capelli corti non sono mai piaciuti

Maga Mago’ e le principesse tutte si uniscono in un coro di sdegno.

Sunday, June 29, 2008

Le Quattro Principesse sul Pisello Bis

Mamma, ma questo e’ il tuo ultimo post?
Si perche’?
Chi sei tu nella foto delle principesse?
Io sono Jasmine
E perche’ proprio quella?
Biancaneve e’ bruna e vive nei boschi con i suoi nanetti e non puo’ essere che Bubu, la Bella addormentata e’ bionda e perlappunto “addormentata” per cui non puo’ che essere Glicerina, Cenerentola e’ bionda e vive in una reggia per cui si tratta di certo di Babbio, Jasmine invece e’ bruna ed e’ quella che vive lontana in un posto esotico ….
Mamma, lo sai che sei proprio furba?
Pipetta, te l’ho detto che sei gia’ il mio mito?

Saturday, June 28, 2008

Le Quattro Principesse sul Pisello



Balenga, Bubu, Glicerina e Babbio, ovvero le Quattro Moschettiere, le Quattro dell’Avemaria, le Quattro Principesse sul Pisello sono di nuovo insieme.
Ancora insieme nonostante la distanza, gli anni che passano inclementi e le sorprese della vita.
E la vita adesso ci regala calde serate in giardino, davanti a un bicchiere di sidro conservato per le occasioni speciali.
Arriva la figlia di Babbio, anni cinque, vocazione rockstar:
Ciao, avete finito di parlare di depilazione? Che noia!
Ehm scusa, ma l’argomento peli ci sta davvero a cuore, un giorno vedrai che stara’ a cuore anche a te
E vabbe’, comunque volevo anche dirvi che il fumo nuoce alla salute
Hai ragione sai, a volte gli adulti fanno delle cose proprio stupide
Stupide come quando mio fratello mi butta le mutande giu’ dalla finestra?
Si, stupide proprio come quando tuo fratello ti butta giu’ le mutande dalla finestra.

Anche i Cicci invecchiano



- Pronto Pipetta, come stai?
- Ciao papa’, io sto benissimo, lo sai che ieri lo zio scienziato mi ha portata al concerto degli Iron Maiden?!?
- Davvero? Ma guarda che quelli li sono dei vecchiardi, pensa che suonano fin dagli anni settanta
- Papa’, ma cosa dici, non lo sai che la musica non invecchia mai? Mi sa che invece sei invecchiato tu

Mitica Pipetta, anche i Cicci invecchiano.

Thursday, June 26, 2008

Together we danced

... like spirits in the night




Per un cerchio che si apri’ a San Siro nel 1985 e che si chiude a San Siro nel 2008 Balenga fa una gita fuori porta per ballare nella notte.
E la mamma cuoca: “Balenga, certo che alla tua eta’… ti sembra ancora il caso?”
Si mamma cuoca, sembra ancora il caso perche’ sono passati 22 anni, ma la musica cura ancora le ferite dell’anima e ancora smuove le emozioni nello stomaco

Home Sweet Home



L’aria e’ calda e umida. Balenga, Topo e Pipetta sono in una nebbia da fuso orario
E’ mattina, le portinaie lavano i marciapiedi
la panetteria mette fuori la lavagnetta “abbiamo appena sfornato le rosette”
sul balcone cresce il basilico
c’e’ un buon odore di caffe’
la colf della famiglia di fronte e’ piu’ elegante di balenga
in strada sono tutti piu’ magri di balenga
fa caldo ma le scarpe sono rigorosamente chiuse, le cravatte allacciate, le maniche delle camicie sono lunghe sempre e comunque
il rappresentante della societa’ chiama Balenga dottoressa
a Balenga serve un documento e per renderlo “utile” ci deve appiccicare una specie di francobollo
la signora della tabaccheria e’ di cattivo umore
il giornalaio veste prada
rumore di tazzine e piattini dalle porte dei bar

Balenga e’ tornata a casa

La profuga e i suoi profughini


Balenga Topo e Pipetta tornano a casa e per farlo devono sorvolare l’oceano. Sull’aereo una fauna molto varia:
- la maestra in vacanza
- la coppia di donne gay alla volta di Milano
- la coppia di giapponesi in luna di miele
- la coppia di mezza eta’ alla volta di Firenze
- la giovane incazzata col mondo
- la splendida quarantenne
- quelli che tornano con le Nike nuove di pacca
- quelle che leggono Eat, Pray & Love alla volta di Roma
- quelli che in Italia stanno tornando e sentono l’irresistibile bisogno di battere le mani all’atterraggio
- quelli che l’inglese manco per niente
- quelli che l’inglese troppo

Ma per un giorno, un giorno solo sono tutti uguali e provano sentimenti all’unisono, tutti uniti nel disprezzo di balenga:
- quella che ha l’ardire di portare non uno ma due bambini sull’aereo e per di piu’ da sola
- quella che stiamole lontani che non sia mai che ha bisogno di aiuto
- quella che vabbe’ che ha un bambino, ma ci mette troppo tempo nel bagno
- quella che lascia i sedili che manco un campo di battaglia
- quella che ti pare se si fa viaggiare un bambino cosi’ piccolo per 20 ore?

Si insomma quella povera tapina li, che non mangia, non dorme, e’ tutta stropicciata e piena di macchie, che tutti guardano con un misto di compassione e disprezzo e che nessuno aiuta e che alla fine del viaggio sembra una profuga, con i suoi profughini…..

Graduation Ceremony

Ovvero come rendere vani cinque anni di duro lavoro con cinque minuti di discorso idiota



Il 16 Giugno abbiamo tutti festeggiato Pipetta che con fare felpato ha attraversato la sala cerimonie a scuola per ricevere il suo diploma di quinta elementare.
Da queste parti sono mitici nell’organizzazione di queste cerimonie e a pensarci bene ha un senso: cominci un percorso che dura cinque anni ed e’ giusto che si concluda in grande stile, poco importa che siano “solo” le elementari. Sempre di programma con uno scopo si tratta e allora perche’ non dare ai bambini un senso di conclusione e di soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo? Balenga in Italia cose cosi’ non le aveva mai viste, persino per la laurea aveva ricevuto solo un calcio nel sedere e una pergamena che ci aveva messo piu’ di due anni a materializzarsi. Un po’ triste. Ma qua si divaga.
Quando e’ stato il suo turno Pipetta ha fatto un discorso degno da vincitrice di Oscar, ringraziando la famiglia, gli insegnanti e gli amici tutti. Poi pero’ e’ stata la volta della preside che l’ha presa un po’ per le lunghe, e con l’abilita’ oratoria di un bradipo ha cominciato a raccontare della rava e della fava incentrando il suo discorso su: “accomplishments & milestones” ovvero “realizzazioni e pietre migliari”. Peccato che per offrire esempi di “realizzazioni e pietre migliari” degli ultimi cinque anni la megera abbia citato nell’ordine:
il primo i-pod,
i primi vestiti di marca e
il primo set di unghie finte.
A bambini di undici anni. In un contesto didattico. Complimenti.
Balenga ringrazia la megera per avere in cinque minuti di discorso alla melassa distrutto il lavoro di cinque anni di una famiglia che ci teneva ad insegnare ai propri figli che non si misura il successo dalle cose materiali, ma dalle realizzazioni dei propri sogni.
“Pipetta, cosa ne pensi del discorso della preside?”
“Mamma, cosa vuoi che ti dica? Dopo un minuto era talmente noioso che ho cominciato a pensare ad altro”
Grazie fantastica Pipetta, posso sempre contare su di te!

Wednesday, June 11, 2008

E il diavolo fece i cuochi


Ciao mamma-cuoca come stai?
Bene, siamo andati al matrimonio di tua cugina svizzerina
Ah bene, vi siete divertiti?
Bah, non abbiamo mangiato…
Cioe’? Eravate di fretta?
No, e’ che proprio non c’era abbastanza cibo!
Davvero?
Ma il posto era bello?
Incantevole, una vista stupenda, pero’ non abbiamo mangiato
E lo sposo?
Carino, si vogliono bene, oh …ma non abbiamo proprio mangiato
Pero’ la festa e’ stata bella?
Si per carita’ c’era anche la musica, ma sai, non abbiamo mangiato

......

“Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi”
-James Joyce

Monday, June 02, 2008

Un segreto di cacca

Dopo il dismembramento dei ragni e la rotazione stupefacente, Topo ha sviluppato una nuova ossessione: la cacca. Ma non proprio la cacca in se' e per se'.
Tutto e’ cominciato con un “mamma cacca” tirandosi il pannolino e camminando a gambe larghe in stile western all’italiana e fin qui non ci sarebbe nulla di male.
Poi ad un tratto tutto e’ diventato cacca, dalle cose legittime, magari sporche o puzzone fino alle piu’ minuscule imperfezioni di cose e persone e cosi’ l’escalation e’ stata inesorabile:

Le mani sono sporche? – cacca!
Una macchietta di unto sulla maglietta? – cacca!
I peluzzi di cotone tra gli alluci? – cacca!
Un po’ di polvere sul pavimento? cacca!
Una goccia d’acqua sul lavandino? – cacca!
Un’imperfezione del muro? – cacca!
Un brufolo sulla faccia della mamma? – cacca!
Una persona un po’ bruttina? – cacca!

Cacca! Cacca! Cacca!
Topo parte all’arrembaggio brandendo il suo dito indice perentorio, scagliandosi contro le imperfezioni dell’umanita’ tutta.

Balenga questa cosa al fratello scienziato non la vuole dire perche’ dati i trascorsi, come minimo lui se ne viene fuori con l’ultima teoria secondo la quale notare ossessivamente le imperfezioni in giovane eta’ e’ sintomo di disordini compulsivi in eta’ adulta. Si…e’meglio tacere. Sara’ un segreto. Un segreto di cacca.

Wednesday, May 21, 2008

Il Giuramento


Ore 7:30, brezza marina vigorosa, sole latitante, 1731 persone in coda per entrare a giurare.

"Wow! Che coda! Cosa fate? Regalano qualcosa?!"

"No, e' per la cerimonia di naturalizzazione"

"E che e' 'sta roba?"

"La cerimonia per avere la cittadinanza"

"Ah! Quella roba li! Benvenuti nel nostro paese adesso siamo uguali!"

(Beh, proprio uguali).... Balenga abbozza.... e la vicina di fila :"Che dici glielo diciamo che abbiamo dovuto passare un esame di storia?"

"No, lascia perdere, gia' troppe nozioni in un giorno solo"

30 minuti piu' tardi, ore 8:00, tizio in auto, rallenta e urla dal finestrino:

"Wow! Che coda! Regalano qualcosa?"

(Eddai con 'sti regali)

"Si! BIRRA! GRATIS!!!"

"Urca! Cerco subito parcheggio"

"In bocca al lupo!"

YoGurt!


Ovvero: La vendetta dei ricordi fossili


Domani Balenga deve fare un giuramento, uno di quelli un po' sofferti a dire il vero e si e' addormentata ripensando a cio' che un vecchio fidanzato le aveva detto quando il servizio militare in Italia era ancora obbligatorio e tutti dovevano giurare che lo volessero o no.
"Di', ma non ti senti un po' a disagio con questo giuramento?"

"Non ti preoccupare e' tutto calcolato, e poi lo sai che il 90% dei militari alla fine della cerimonia invece di dire Lo Giuro! dice L'ho Duro!"

"Urca e questo non ti mette ancora piu' a disagio?"

"Tutto sotto controllo, non ti preoccupare, ho studiato le intonazioni e le sillabe invece di Lo Giuro! io diro' Yo Gurt!"

Probabilmente non un caso che si tratti di un ex fidanzato.

Piange il telefono



"Pronto?"

"Si, chi e'?"

"Sono Balenga, come stai Adorata Suocera?"

"Bene grazie, ma sempre di corsa"

"Ah, si, capisco, il logorio della vita da pensionati"

"Incredibile, da quando sono in pensione mi sembra di correre anche di piu'"

"Io e Ciccio ci chiedevamo se potessi guardare Topo per un paio di ore domani"

"No, mi dispiace, non posso proprio, sono troppo impegnata e poi non e' che per caso considerate questo un fatto dovuto solo perche' sono la nonna?"
......
......
Piange il telefono

Sunday, May 11, 2008

Festa della mamma

Cara mamma,

Grazie di tutto. Grazie per esserci sempre per me anche quando sono noiosa e antipatica. Grazie perche' mi proteggi e mi porti ingiro. Spero di esserti gia' di aiuto, ma in futuro mi impegnero' ancora di piu' a renderti la vita piu' semplice.
Grazie per il cibo. Ti voglio particolarmente bene quando mi prepari il ragu' e le seppioline (gnam gnam).
In futuro faro' del mio meglio per stare dalla tua parte e difenderti quando papa' ti prende ingiro e ti fa gli scherzi.
A proposito, non credo che tu sia vecchia. Anche se non sei piu' agile come quando avevi 20 anni, io vedo la luce della gioventu' risplendere nei tuoi occhi!
Grazie per avermi insegnato l'italiano altrimenti non ci capirei un'acca quando parli con i tuoi amici. Ti voglio bene!

Con amore,

Pipetta